Brownies al cioccolato
2 Ottobre 2020TRIORA IL PAESE DELLE STREGHE
8 Ottobre 2020Ho conosciuto Jessica ed Emanuele alcuni mesi fa attraverso i social. Una coppia di ragazzi con un progetto interessante, girare in bici l’Italia e così ho seguito le varie tappe del tour ed ora che sono da poco tornati non potevo che chiedere loro un intervista.
Spesso si sente parlare del Giro d’Italia ma questo è tutta un altra cosa. Questa volta la bicicletta è stata usata per scoprire l’Italia con occhi da viaggiatore.
Girereste Voi l’Italia in bici??
Subito qui sotto l’Intervista a Jessica chissà se ci viene voglia di fare un piccolo tour in bici anche noi ?
Benvenuta Jessica, iniziamo subito, vuoi raccontarci un po’ di Voi e di come vi è nata l’idea di girare l’Italia in bicicletta?
Intanto grazie mille per questo spazio dedicato a noi, è sempre bello confrontarsi! Emanuele ed io siamo una coppia nella vita e nei viaggi da circa 8 anni! Abbiamo iniziato con la più classica delle mete romantiche, Parigi, per poi continuare a voler vedere tutto il mondo. Spesso ci siamo ritrovati a sognare grandi viaggi, ma poi la realtà ci ha sempre riportato coi piedi per terra.
Questa volta, proprio nel momento meno opportuno per avere grandi progetti, sembrava che la nostra folle idea potesse in qualche modo concretizzarsi! Da una brutta notizia come la perdita del lavoro per entrambi, causa Covid, abbiamo avuto il coraggio di dedicarci del tempo per viaggiare. Come? Nel modo più sostenibile possibile. Dove? Per il nostro bel Paese. Dobbiamo essere sinceri, siamo stati un po’ influenzati dal bellissimo docutrip di Jovanotti “Non voglio cambiare pianeta” e ci siamo detti “perché no?”
Come vi siete preparati e organizzati per rendere possibile un progetto tanto bello?
Dal momento che l’idea sembrava fattibile ci siamo messi a tavolino a studiare un po’ di geografia italiana, per capire innanzitutto quanto tempo saremmo rimasti fuori! Dopo di che abbiamo iniziato ad allenarci, perché soprattutto io non sono mai stata sportiva quindi sapevo di aver bisogno di allenamento. Passavamo le giornate tra cartine geografiche, social e cyclette!
–Una volta partiti è stato tutto come lo avevate pianificato o avete avuto degli imprevisti? raccontateci anche cosa vi è piaciuto di più.
Proprio il primo giorno è stato molto diverso da come ce lo aspettavamo. La mattina stessa, al suono della sveglia, eravamo così agitati da chiederci se stessimo facendo la cosa giusta! E poi la prima tappa non l’abbiamo gestita molto bene. Non avevo mangiato abbastanza e il caldo si faceva sentire, così ho avuto troppe poche energie per affrontare i km che mancavano per arrivare alla prima tappa. Grazie al sostegno di Emanuele e tanta forza di volontà siamo arrivati a Sutri non senza qualche ripensamento, ad essere sincera, al quale per fortuna non ho dato ascolto. Ciò che ci è piaciuto più di tutto e che non era stato pianificato è stata la solidarietà da parte di tante persone conosciute sui social. In molti ci hanno aperto la porta di casa e del loro cuore e questo vale più di tutti i paesaggi meravigliosi che abbiamo ammirato strada facendo
Avete in progetto un altro tour simile?
Sicuramente cambierà il nostro modo di viaggiare. La bicicletta rende un viaggio ancora più completo. Ci piacerebbe fare un tour delle isole e delle regioni che non siamo riusciti a toccare durante questo viaggio, oppure approfondire meglio ogni regione. Di progetti ce ne sono tanti!
–Cosa consiglieresti a chi vorrebbe fare una esperienza simile?
Siamo consapevoli che un’esperienza del genere non sia da tutti, semplicemente perché sembra molto più impegnativa di quello che è in realtà. Non bisogna farsi spaventare dal numero di km, né dalle possibilità che si hanno. Noi siamo partiti con due semplici mtb, con alle spalle un po’ di allenamento, e vi assicuriamo che il grosso del lavoro è nella mente non solo nelle gambe. Serve spirito di adattamento e capacità di problem solving perché è un’avventura più che un viaggio e tutto può succedere.
Grazie mille Jessica per aver condiviso con noi il vostro progetto molto ambizioso e i vostri preziosi consigli!!
Se vi è venuta voglia di imitare Jessica ed Emanuele ecco la mia lista degli acquisti per non trovarsi impreparati !!!
L’ abbigliamento sportivo adeguato e comodo è decisamente essenziale in particolare i pantaloncini da ciclista
Per la scelta della bici più adeguata invece, oltre al prezzo che per fortuna ne esistono per tutte le tasche, dovete considerare innanzitutto il materiale, vi consiglio quelle in alluminio o in fibra di carbonio che sono le più leggere. Considerate anche, se la preferite con la pedalata assistita oppure elettrica in base al vostro grado di allenamento. Ecco un link diretto per confrontare le migliori bike sul mercato.
Altri super consigli da Jessica su articoli da loro testati sono:
borsa doppia per bici M-Wave Borsa Portapacchi Amsterdam Double, Nera, 30 l
Sellino per bicicletta OUTERDO – Sella per bicicletta, imbottita, in memory foam, cava ed ergonomica, ampia sella da touring, comoda, impermeabile e traspirante
Vuoi leggere altri dei vostri racconti? Allora leggi Phillip Island, Australia