CARTOLINE DAL SALENTO
24 Settembre 2020Brownies al cioccolato
2 Ottobre 2020Qualche settimana fa sono stata contattata da Giorgio di Easy Travel Hosting per un’intervista. Fin qui, tutto bene. Quello che non mi aspettavo è quanto questa collaborazione avrebbe influito sui miei viaggi e sulla mia idea di sostenibilità.
Lo sapete che internet inquina? E lo sapete che è possibile ridurre questo inquinamento?
Easy Travel Hosting fa proprio questo!
Fondato da due nomadi digitali, Easy Travel Hosting è una società di Web Hosting 100% ecologica e green. Il loro data server funziona con energia rinnovabile e per ogni dominio acquistato, questo servizio di provider web devolve una percentuale per la riforestazione del Guatemala tramite la piantagione di un albero.
Ho sempre pensato di condurre una vita consapevole, che fosse rispettosa dell’ambiente e in buona parte sostenibile anche durante i miei viaggi in camper. Non avrei mai immaginato che il mio uso di internet creasse un impatto così negativo!
Grazie a questa collaborazione invece ho scoperto che internet produce la stessa quantità di inquinamento di:
- 31 milioni di auto inglesi che fanno il giro del mondo
- 5 anni e mezzo di eruzione costante del vulcano islandese Eyjadjallajökull
- un aereo boeing 747 che vola dalla terra alla luna 5074 volte
- Hong Kong/ Singapore/ Bangladesh/ Filippine/ Mongolia
Incredibile, vero?
Ma non vi preoccupate, i ragazzi di Easy Travel Hosting ci vengono in aiuto con ben tre pacchetti per creare, ottimizzare e rendere più sostenibili i nostri blog di viaggio!
Ma veniamo all’intervista. Qui trovate la risposta alla prima domanda che mi hanno fatto. Ma se volete saperne di più sui miei viaggi , come cambia il modo di viaggiare da coppia a famiglia potete leggere la conversazione per intero a questo link. Troverete anche qualche foto che ancora non vi ho mostrato ?
BENVENUTA SU EASY TRAVEL HOSTING! PUOI RACCONTARCI UN PO DI TE E DI COME NASCE IL TUO BLOG?
Ciao a tutti!
Mi chiamo Laura, sono mamma di due bellissimi bambini di 7 e 10 anni. Il mio blog nasce durante il lockdown. Decisi di creare un sito web come contenitore di tutti i racconti dei miei viaggi in camper. Viaggi che faccio con i miei figli Kevin e Giada e mio marito Pierre.
Aspettavamo l’arrivo del nostro secondo camper e proprio sognando questo miraggio di libertà ed evasione decisi di scrivere ricordando viaggi già fatti e progettandone di nuovi.
Da subito ho voluto creare un blog alla portata di tutti, semplice come me. Ideale per camperisti con molti consigli di viaggio e indicazioni per aree di sosta, ma utile anche per amici non camperisti perché dopo tutto quando si visita un luogo è il luogo che conta. Solitamente, prima di partire mi piace informarmi sul posto visitando più siti web e guide per camperisti. Questo mi piace ma impegna molto tempo pensando a chi come me ha figli (il tempo è sempre poco) il mio blog vuole essere una guida completa su cosa vedere di significativo in quel luogo e completa per i camperisti, sia amanti di un viaggio in libera o stazionario in camping o aree di sosta attrezzate.
COME CAMBIA IL MODO DI VIAGGIARE DA COPPIA A FAMIGLIA?
Come cambia il modo di viaggiare da coppia a famiglia? Per noi è stato più un cambiamento legato alle emozioni, nel senso che entrambi i nostri genitori ci hanno fatto vivere esperienze di viaggio in camper, quindi quando anche noi siamo diventati una famiglia abbiamo voluto provare l’esperienza con i nostri figli…ti dico solo che quando abbiamo venduto il nostro camper “ Luna”, Kevin si è messo a piangere talmente tanto che ci siamo sentititi terribilmente in colpa…ovviamente avevamo già in mente di sostituirlo con uno più recente, visto che Luna è diventata maggiorenne con noi ,ma ad un bambino è difficile far capire che ne arriverà un altro …ormai “Luna” era parte della famiglia.
Per noi il camper è un modo di viaggiare in funzione dei nostri ritmi famigliari ed in base al nostro “umore” infatti ci capita di avere un programma traccia…ad esempio è successo di arrivare in un lago che sembrava una meraviglia da foto e descrizioni locali ma una volta arrivati ci siamo trovati in un luogo surreale…tempo 15 minuti per riorganizzarci e via …verso la prossima destinazione.
Se avessimo prenotato in quel posto, questo tipo di atteggiamento non avremmo potuto averlo, ed un conto è essere solo io e Pierre in un posto sperduto in mezzo al nulla con una puzza pazzesca che invece di un lago avrei usato un altro appellativo, con i bimbi sarebbe stato molto molto stressante.
Viaggiare in camper offre molte libertà ma ovviamente non è come alloggiare in hotel 5 stelle serviti e riveriti, ci vuole spirito di adattabilità e voglia di fare.
Non è un modo di viaggiare per tutti. Per noi lo è perché riconosciamo nel nostro camper un’estensione della nostra casa, anche in hotel stellati io, prima mi portavo le salviette di Napisan e detergenti vari.
In quattro viaggiando quanto viaggiamo noi il costo è un altro fattore determinante, nel senso che viaggiare con bambini implica viaggiare nei fine settimana, ponti lunghi e vacanze scolastiche quindi non sempre economiche con un viaggio tradizionale.
Per non dimenticare che quando sono piccoli anche se ti sposti per un weekend sembra che stai facendo un trasloco per tutte le cose che ti servono, con il camper anche questo inconveniente svanisce.
Il camper ci ha unito tantissimo perché quando facciamo libera siamo solo noi 4 e quindi ritrovi il tempo per un gioco in famiglia, per raccontarsi storie di piccoli brividi ecc, queste cose in un contesto ricreativo tradizionale svaniscono perché si interagisce molto di più con le nuove amicizie che si creano tra bimbi e tra noi adulti.
Viaggiare in famiglia cambia molto, mete e attività sono sempre molto incentrate a far stare bene i bambini scoprendo luoghi meravigliosi e sempre nuovi.
Vi ho incuriosito? Andate a leggere il resto dell’intervista a questo link e poi date un occhio ai pacchetti di Easy Travel Hosting per rendere il vostro website un sito a zero emissioni!
Informazioni Utili
Se, come a me, la scoperta della mole di inquinamento causato da internet vi ha lasciati a bocca aperta, ecco qualche articolo da cui partire per approfondire la questione.