WEEKEND A PARMA – cosa vedere
30 Luglio 2020Camperisti, ma come parlano??
5 Agosto 2020Oggi voglio parlarvi di un tema che mi sta molto a cuore, L’ AMBIENTE.
Dal 2021 non si potrà più utilizzare i prodotti di plastica monouso.
Potreste chiedervi come mai voglio parlarvi di un argomento che riguarda l’ambiente, visto che il blog racconta di viaggi. Semplicemente perchè la salute dell’ambiente influenza ciò che vediamo; inoltre spesso noi camperisti e campeggiatori utilizziamo stoviglie di plastica monouso per una maggiore praticità e per razionare l’acqua che sopratutto in camper è limitata.
Anch’io stessa anni fa mi trovavo a utilizzare piatti di plastica monouso per consumare meno l’acqua della cisterna del camper e perchè avendo un bambino piccolo ne avevo maggiormente bisogno quando facevamo giorni di libera era il mio modo di consumarne meno.
E’ comunque una cosa giusta e non deprecabile un uso attento e consapevole dell’acqua . Questo mi ha permesso di far capire anche ai bambini che l’acqua è un bene prezioso e va utilizzato in modo consapevole altrimenti senza acqua come si fa a cuocere la pasta??
Poi abbiamo deciso di acquistare i piatti della Brunner adatti al campeggio, ottimi per il camper perchè sotto hanno un filo di silicone per renderli antiscivolo e ovviamente tazze posate e bicchieri in coordinato. Tutto in melamina . Sono stata molto contenta dell’acquisto perchè la melamina è un materiale che a differenza della plastica è più leggero, più resistente e di ottima qualità. In effetti mi durerà per molto tempo. Il fatto di essere leggero per noi camperisti è fondamentale per evitare multe per lo sforamento del peso. Prima utilizzavo solo i piatti in plastica monouso, quindi non cambia poi molto lavare quattro piatti in più, invece per l’ambiente questo farà di certo la differenza.
AMIAMO VERAMENTE LA NOSTRA TERRA ??
Mesi fa vidi un documentario sulle isole di plastica negli oceani e nei nostri mari, beh mi ha colpito molto. Se ne sente molto parlare ma quando la realtà supera in brutalità ciò che i media ti dicono , questo fa ancora più paura. Quindi credo che un cambiamento sia giusto e morale.
Queste isole di plastica sono un accumulo di immondizia galleggiante intrappolata in vortici acquatici . Immondizia di varia dimensione, la maggior parte sono miliardi di frammenti microscopici di plastica che si disperdono dalla superficie sino al fondo degli oceani e dei mari.
Quando raggiungono la profondità il danno è maggiore in quanto risulta ancora più difficile il loro deterioramento.
Questi piccolissimi e leggerissimi frammenti si confondono con il plancton che è la base di tutta la catena alimentare degli ecosistemi marini. Migliaia di animali vengono uccisi da oggetti di plastica di cui si nutrono per sbaglio o in cui rimangono intrappolati.
Da non dimenticare che anche noi facciamo parte della catena alimentare visto che ci cibiamo anche di pesce, quindi dove credete che finiscano poi quelle particelle di plastica e secondo voi ci fa bene??
Una recente ricerca condotta dall’Università di Newcastle, Australia, commissionato dal WWF, ha calcolato per la prima volta la quantità di plastiche che ingeriamo, che è pari a una carta di credito a settimana.
Nel mondo, le isole di plastica che hanno raggiunto dimensioni allarmanti sono ben sette.
La più grande è l’isola di plastica presente nell’ oceano Pacifico.
QUALI SONO GLI OGGETTI DI PLASTICA BANDITI DAL 2021
La direttiva Europea vieta l’utilizzo dal 2021 di oggetti in plastica come posate di plastica monouso (forchette, coltelli, cucchiai e bacchette); piatti di plastica monouso; cannucce di plastica; cotton fioc fatti di plastica; bastoncini di plastica per palloncini; plastiche ossi-degradabili, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso.
RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE
Nel mio piccolo molto spesso mi sono trovata a dire “beh ora inizio a non consumare prodotti confezionati con imballi di plastica” e tutto finisce come la dieta che parte sempre da Lunedì .
Purtroppo questo succede perchè non si è guidati nel fare la cosa giusta, non si sa come farla, per esempio andare al supermercato e voler acquistare qualcosa nel reparto gastronomia o macelleria sia se scegli alimenti già confezionati o al banco, questi vengono avvolti con imballi di plastica oppure con materiali non riciclabili.
Personalmente da molto ho iniziato a preferire nell’acquisto prodotti del banco per ridurre i rifiuti di plastica visto che questi ne contengono meno.
Speriamo che allo stesso modo dei prodotti dell’ortofrutta, che da pochi mesi hanno cambiato parzialmente il loro modo di essere commercializzati si inizi anche per altri prodotti lo stesso percorso con imballi più eco.
Oggi ci tengo a percorrere con voi un viaggio eco ed accompagnarvi a scoprire come si può fare qualcosa di buono per noi e l’ambiente.
-stoviglie in melamina
Quindi come vi dicevo ho deciso di acquistare questo tipo di stoviglie ma ce ne sono di diverso tipo e diverse marche nel mercato, tutte molto buone per il nostro intento. Il consiglio che vi do nell’acquisto è di considerare che certe volte più spendi meno spendi; nel senso che le stoviglie della Brunner saranno più care di altre ma sono molto solide, leggere e resistenti ed essendo costruite in melamina questo materiale atossico a differenza di altri in plastica(riutilizzabile) è migliore. Poi vi consiglio come ho fatto io di acquistare il set completo con la scatola perchè è tutto molto compatto e rimane pulito al riparo dalla polvere, (noi camperisti la conosciamo bene ) , io ho preso quello completo di vassoietto beh questo è un elemento abbastanza inutile, ma per il resto sono assolutamente soddisfatta.
–bottiglie riutilizzabili per l’acqua potabile
Poi in camper teniamo sempre il porta bottiglie con bottiglie in Tritan da riempire alla casa dell’acqua del paese dove andiamo perchè non so voi ma io non cucino, ne lavo i denti con l’acqua della cisterna. Quindi mi piace fare scorta perchè siamo in quattro ma senza esagerare visto che le case dell’acqua ormai sono molto diffuse.
–evitare alimenti pronti
Alimenti come insalate della quarta gamma, le ho eliminate dalla mia nota spesa. Ormai mi sono abituata a prepararne di pronta prima di partire e se ho necessità di preparare un insalata la preparo come a casa.
Cerchiamo di migliorare le nostre abitudini a piccoli passi, nel nostro piccolo anche se poco sarà comunque un modo bello per ringraziare l’ambiente che ci regala meravigliosi panorami ogni volta che usciamo di casa per un nuovo viaggio.
Se stai apprezzando lo stile di vacanza in camper e vuoi conoscere più aspetti legati al camper non perderti la mia guida all’acquisto!