Viaggio culinario in Romania
9 Ottobre 2020Starlight Room Dolomites 360 (BL)
14 Ottobre 2020Tutti noi abbiamo dei sogni nel cassetto fin da piccoli e per molti di noi ” Il viaggio a New York lo è” . Il viaggio dei sogni, una delle mete del cuore❤ !!
Antonella ed io ci conosciamo da molti anni. Sono sempre stata a conoscenza di questo suo desiderio e l’anno scorso è riuscita a concretizzarlo. Fiera del suo bellissimo viaggio eccola qui oggi a condividere con noi questo sogno divenuto realtà!
Benvenuta Antonella, grazie della disponibilità
- Vuoi raccontarci un po’ di Te? Che tipo di viaggiatrice sei?
Ciao Laura e Grazie mille per la possibilità che mi stai dando tramite questa intervista di raccontare dell’ emozionante viaggio a New York . Un viaggio che sogni fin da piccola e poi hai gli occhi che brillano quando scopri che il sogno così tanto desiderato si sta avverando .
Io mi chiamo Antonella ho 38 anni e fin dai tempi della scuola ho questa passione per i viaggi . Nella mia vita ho fatto diversi viaggi anche in solitaria ma poi quando è nato mio figlio credevo che tutto questo potesse frenarmi , ma eccomi invece a dirti che ho trovato in mio figlio un ottimo compagno di viaggio . La sua nascita non mi ha impedito di continuare a viaggiare . Molti viaggi li ho intrapresi proprio con lui , abbiamo fatto Grecia , Barcellona , Fuerteventura , Parigi e molti altri. Secondo me l’ avere un viaggio prenotato ti fa vivere meglio , perché non dobbiamo dimenticare che un viaggio prima di viverlo lo si sogna .
Questo tremendo periodo che tutti conosciamo bene non frena la voglia di tornare a volare e vivere nuove esperienze .
Quindi tornando alla tua domanda posso dirti che mi considero un accanita viaggiatrice che passerebbe il suo tempo da un aereo all’altro e sempre con la valigia in mano ( soldi permettendo ). Credo che per fare un bel viaggio non serva avere un conto in banca alla Berlusconi ma si può progettare un qualcosa anche a basso costo come ho sempre fatto io . Viaggiare è il modo migliore per scoprire nuove culture e a mio avviso sono i soldi spesi meglio. Piuttosto che una borsa Gucci io preferisco investire i miei soldi in un bel viaggio . Quindi posso concludere dicendo Viaggiate e non vi pentirete !
- Qual è l’angolo di questa grande città che ti ha lasciato senza fiato e raccontaci anche un aspetto che ti ha deluso se l’hai trovato ovviamente.
Una lacrima di emozione scende dal mio viso nel dover raccontare di questo bellissimo viaggio , dapprima sognato e poi vissuto . Sinceramente mi ha emozionato tutto della bella New York , ma ciò che davvero mi ha lasciato senza fiato è stato vedere la Statua della Libertà , sempre vista nei film. Ricordo che mi è scesa una lacrima e un brivido di pura emozione.
Ma l’ angolo che più mi ha lasciato senza fiato è stato quello dove giacevano le TORRI GEMELLE. Una suggestione pazzesca che nonostante l’ aria Natalizia che si respirava non potevi non restare indifferente . Un nodo si è stretto alla gola e qui non puoi non scoppiare a piangere ricordando quel tremendo 11 settembre.
New York credo che sia una città che ti lascia senza fiato e senza parole . Non ci sono parole per descriverla . Immensamente bella e per me resta la città più bella del mondo che consiglio a tutti almeno una volta nella vita di andare a vedere .
- Si dice, una città si scopre fino in fondo assaggiando il cibo, quale piatto locale ti ha conquistata e quale meno?
Di piatti tipici ricordo che ci siamo tuffati in quei bei paninazzi colanti di salse americane . Panini tipici loro che ti fanno arrivare a casa con 10 chili in più.
La cosa interessante che ho notato è che ancor prima di ordinare ti portano gratuitamente un bel bicchierino d’ acqua , che in altre parti in cui sono stata non è scontato che non ti facciano pagare . Ci fermavamo a mangiare sempre a TIME SQUARE in un ristorantino con personale brasiliano molto gentile che ormai ci chiamavano fratelli ?, qui mangiavamo tipiche schifezze americane in senso buono , come uova strapazzate con bacon ecc. .
- Che idea ti sei fatta dei Newyorchesi?
Gli abitanti di NEW YORK erano tutti in giacca e cravatta e sempre di corsa con il loro Americano in mano per andare a lavoro . Faceva freddissimo perché era dicembre ( Natale ), ma loro ogni mattina sempre di corsa e vestiti meravigliosamente bene su e giù per le metro e via al lavoro . Una settimana comunque è troppo poco per viversi NEW YORK .
- Hai in progetto un altro tour simile?
Di progetti in testa ne ho molti uno dei tanti sogni per i miei 40 anni sarebbe un on the road americano sulla route 66 . I sogni sono fatti per essere esauditi e spero di poterlo esaudire . Ma come ti dicevo mi piacerebbe anche un on the road australiano , ma ciò che sogno da molto è il primo progetto di cui ho parlato prima .
- Cosa consiglieresti a chi vorrebbe fare una esperienza di questo tipo?
Consiglio di stare ovviamente almeno 12 giorni e girarsela tutta NEW YORK PERCHÉ MERITA MOLTO . Non serve spendere un capitale per andare in questa stupenda città . Posso solo dire che io sono stata in periodo Natalizio e tra hotel con colazione compresa e volo non abbiamo speso tantissimo . Ovvio che se poi uno cerca il lusso allora è tutto un altro discorso .
Caspita Antonella da queste info. mi sono venute in mente un’altra serie di domande che desidero farti ..quindi preparati e preparatevi ad una PARTE DUE dell’intervista ??
Intanto grazie per averci raccontato la tua esperienza a NY di averci fatto venir voglia di concretizzare anche a noi questo viaggio.. un viaggio simbolo per molti di noi !!