BONUS TERME: Come richiedere il bonus
31 Gennaio 2022Mercatini di Natale, Trentino-ITINERARIO- Brunico, Vipiteno e Bressanone
31 Gennaio 2022Questa settimana scopriamo uno dei borghi autentici dell’Abruzzo, Archi.
La bellezza del borgo di Archi è il panorama spettacolare che domina la Valle dell’Aventino e la Val di Sangro, da cui deriva il soprannome “Terrazza sul Sangro”.
Archi è una famosa meta estiva per giovani e durante il resto dell’anno viene frequentata soprattutto per la pesca sportiva grazie alla presenza di numerosi bacini tra cui il laghetto naturale Oasi Vallescura, il lago di Bomba e il lago di Serranella.
I maggiori rilievi presenti nei pressi del borgo sono la Serra, Colle della Guardia, Colle Bertoldo, Monte Rione e Colle Verri.
COSA VEDERE AD ARCHI
Passeggiando per il borgo di Archi ci si accorge subito delle tracce di storia, tante le chiese da visitare tra le più belle:
La parrocchiale di Santa Maria dell’Olmo situata nel centro del paese.
La chiesa dedicata a San Rocco dedicata a San Giovanni Battista.
La chiesa della Madonna del Rosario realizzata con conci di pietra.
La chiesa di Santa Caterina d’Alessandria che si trova di fronte a Piazza Castello.
Ed infine la chiesa del Santissimo Salvatore nella frazione Piane d’Archi.
Tra palazzi : Palazzo Baronale, Palazzo Cieri, Palazzo Angelucci-Cangiano, Palazzo Lannutti e Palazzo Pomilio.
Il Castello medievale con le sue mura di cinta e il torrione cordonato, costruito in pietra locale e malta.
Tra il patrimonio ambientale e naturalistico di Archi da vedere è il laghetto Oasi Vallescura e il lago di Bomba circondato da foreste e dalle “Penne”, le famose guglie e lastroni rocciosi della valle della Majella.
COSA FARE AD ARCHI
Tante le manifestazioni di Archi che testimoniano il legame con la tradizione.
Le più sentite dagli abitanti sono:
Il Patrono del paese, San Vitale il 28 aprile
San Nicola di Bari il Santo Protettore, 8 e 9 maggio
L’8 dicembre, in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, si ripropone un antico rito risalente al 1854. La notte del 7 dicembre vengono incendiati cumuli di legna, a mezzanotte, davanti alle porte della chiesa di Santa Maria dell’Olmo, si forma un corteo preceduto dalla banda che sfila per le vie del borgo, mentre lo stornellatore compone una breve satira detta “buongiorno” che viene cantata di casa in casa.
La Madonna di Costantinopoli e San Rocco il 9 e 10 agosto
Dal 2016 si svolge una giornata a tema medievale denominata “Un salto nel medioevo” durante la Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia.
L’enogastronomia archese rispecchia la tradizione culinaria regionale abruzzese.
Nel borgo ci sono locali dove è possibile degustare piatti tipici, immersi in questo contesto che vive ancora fuori dalla contemporaneità.
Tra i piatti tipici da gustare : gli arrosticini, il brodetto di pesce, le ferratelle.
TROVA DOVE SOSTARE CON IL CAMPER CONSULTANDO LE App