CUCINARE IN CAMPER CON LA PENTOLA A PRESSIONE
29 Agosto 2020CARTOLINE DAL SALENTO
24 Settembre 2020Nel nostro itinerario in Puglia non potevamo che fermarci a visitare Alberobello.
Alberobello viene definito Capitale dei Trulli, di queste suggestive casette bianche con il tetto conico addobbate da simboli e pinnacoli qui se ne contano più di 1000, alcune sono state negli anni riconvertiti in negozi, in alberghi, in case museo ed altri invece hanno mantenuto la loro naturale funzione di casa.
I Trulli venivano costruiti in pietra calcarea con la tecnica di costruzione a secco, cioè senza malta, per rendere più veloce il loro smantellamento così da non pagare il dazio al Regno di Napoli. Tuttavia veniva utilizzata questa tecnica di costruzione per l’abbondanza di pietra calcarea e carsica presente in queste zone.
I Trulli più antichi risalgono al XIV secolo ma la maggior parte li hanno ricostruiti con malta dopo il 700. I tetti hanno forma conica con pinnacoli in pietra. Più il pinnacolo era grande più la famiglia che vi abitava era ricca. I simboli invece, presenti nel tetto si riferiscono a credenze religiose, mistiche o pagane. La famiglia che ci abitava decideva quale simbolo disegnare. Questi emblemi potevano essere cambiati nel corso del tempo.
Camminando nelle vie di Alberobello si trovano Trulli di vario tipo ma i più conosciuti sono il Trullo Sovrano, la chiesa di Sant’Antonio ( Trullo) e i Trulli Siamesi.
COSA VEDERE
Il Trullo Sovrano raggiungendo i 15 metri di altezza è il più alto ed è l’unico ad essere costruito su due piani.
Chiesa di Sant’Antonio: a forma di trullo. La chiesa ha una pianta a croce greca e delle cappelle laterali con coperture a vela, un campanile a lato.
I Trulli Siamesi sono uniti sulla sommità ma con ingressi che aprono su strade diverse.
La Casa d’Amore: prima casa costruita a calce nel 1797, ospita oggi l’ufficio del turismo. Indirizzo: via Monte Nero 3, 70011, Alberobello (BA)
Santuario di Santi Medici: dedicata ai SS. Medici Cosma e Damiano, ospita il loro reliquiario e il quadro della Madonna di Loreto. Lo trovate in piazza Curri.
Vi consiglio anche di non rinunciare a un bel selfie in un punto panoramico molto suggestivo dove poter ammirare Rione Monti dall’alto, lo trovate in Piazza Gian Girolamo D’Acquaviva D’Aragona .
Passeggiando in Rione Aia Piccola, una zona che comprende ben 400 trulli quasi tutti abitati, abbiamo potuto immergerci nell’atmosfera del vecchio borgo non essendo invasa da attività commerciali.
AREE DI SOSTA CAMPER
“Nel verde” in via Don Francesco Gigante. a 100 metri dalla zona dei Trulli.
Dotato di servizi, ombreggiato da bellissimi Ulivi.
Qui posso parcheggiare anche le auto ad un prezzo inferiore.
Alberobello è un borgo da fiaba, bellissimo sia di giorno che di notte addobbato da lucine che lo rendono ancor più fiabesco.
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